COMUNICAZIONI DI ANOMALIA PER TARDIVA EMISSIONE DELLE FATTURE ELETTRONICHE E TARDIVO INVIO DEI DATI DEI CORRISPETTIVI GIORNALIERI TELEMATICI

In breve

Con provvedimento n. 61196 del 6 marzo 2023, l’Agenzia delle Entrate ha definito le modalità con le quali verranno inviate le comunicazioni per l’adempimento spontaneo destinate ai soggetti passivi che hanno emesso fatture elettroniche oltre i termini stabiliti dall’art. 21 co. 4 del DPR 633/72 o che hanno trasmesso i dati dei corrispettivi telematici giornalieri oltre i dodici giorni previsti dall’art. 2 comma 6-ter del D.lgs. 127/2015. Nelle comunicazioni inviate ai contribuenti sarà contenuto l’invito a verificare le possibili irregolarità, fornendo, nel caso, i chiarimenti necessari a motivare il ritardo di trasmissione.

Sarà eventualmente possibile sanare la violazione, avvalendosi dell’istituto del ravvedimento operoso di cui all’art. 13 del D.lgs. 472/97, qualora le irregolarità non siano giustificabili.

L’Agenzia delle Entrate sottolinea, altresì, che il contribuente, nel caso in cui decida di correggere il proprio comportamento, potrà avvalersi, entro il 31 marzo 2023, delle sanatorie introdotte dalla legge di bilancio 2023, usufruendo delle disposizioni previste dall’art. 1 della L. 197/2022 per la regolarizzazione delle violazioni formali e sostanziali.

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